NEWS | Nuovo CD "Heroica"
Diciannovesimo album pubblicato dal celebrato pianista Maurizio Baglini nei suoi primi 50 anni, festeggiati insieme al ventennale della sua invenzione come manager culturale Amiata Piano Festival; esce dunque Heroica, concept album Decca dedicato al mito dell’eroe in musica dal 1802 ai giorni nostri, con un excursus di opere per pianoforte o trascrizioni per esso, che parte da Beethoven e finisce con Bowie, attraversando la scrittura di Chopin, Liszt, Rossini e Wagner, declinandosi tra le varie personalità di suono ed intenzioni con la sensibilità e virtuosismo che la critica unanimemente riconosce al pianismo di Baglini.
Il mito dell’Eroe - sia esso biblico, nordico o esploratore di uno spazio siderale - non conosce mai stanchezza, ma supera indenne ogni cambiamento sociale e culturale rimanendo inossidabile nella vita d’ogni uomo, dall’infanzia fino alla senilità. Ed esso è stato ed è ancora oggi celebrato da ogni forma d’arte, dalle più primitive fino alla più giovane arte cinematografica, inclusa ovviamente la musica.
In Heroica la declinazione musicale del mito viene dunque indagata e ulteriormente rafforzata dalla solitudine dell’interprete, caratteristica fondante il mito dell’eroe, e dalla percezione popolare del pianista in sé, con un velato tongue in cheek ironico da parte del toscano Baglini nel momento in cui dà corpo sonoro a questa impressionante carrellata di eroi diversamente evocati secondo stili, personalità ed epoche diverse dal 1802 delle 15 Variazioni e Fuga op. 35 di Beethoven fino al 1977 di Bowie con le trascrizioni pianistiche di Heroes, Life on Mars e Space Oddity, che compongono un’ideale suite contemporanea.
Ma Heroica è un album in cui si intrecciano anche altre chiavi di lettura, come il continuo dialogo tra opere scritte per il pianoforte e le pagine trascritte per lo strumento come da tradizione di un mondo precedente L’Opera d’Arte nell’Epoca della Sua Riproducibilità Tecnica, con una meticolosa alternanza in cui si trova il Beethoven trentenne e il Liszt funambolico trascrittore, tanto da esserne bacchettato dal “trascritto” Rossini, ma anche il Liszt compositore e sempre attorno al mito elvetico di Guglielmo Tell, fino alla trascrizione del partenopeo ottocentesco Vincenzo de Meglio sul Mosè rossiniano; e ancora Chopin con la Polonaise n.6 “Eroica” op.53 con un titolo mai approvato dall’autore, ma ormai vulgato nell’immaginario comune per le intenzioni sottese, ma anche l’eroe wagneriano Parsifal sempre filtrato dal talento di Liszt. Infine Bowie e il suo eroe rock e dolente del secondo ‘900, popolare e struggente, colonna portante del nostro panorama sonoro ormai da 50 anni e quindi giustamente parte della storia, scelto da Baglini a conferma del suo atteggiamento aperto verso ogni tradizione musicale, purché di qualità.
La versione digitale dell’album è poi ancora più ricca e la teoria degli eroi si apre anche al mondo femminile con l’eroina francese Giovanna d’Arco nelle visioni di Gounod, Bizet, Duprez e ancora Franz Liszt, fra gli autori più amati e frequentati da Maurizio Baglini nella sua lunga carriera sempre aperta alle sfide del virtuosismo.
Universal Music Italia
CD 4878138 // DIGITALE
Street date: 28 febbraio 2025
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Disponibile online dal 14 febbraio il primo brano tratto dall’album
Rossini/Liszt: Guillaume Tell – Ouverture: Finale
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