MULTIMEDIA | WEBPIANO
Maurizio Baglini piano | Giuseppe Andrea L’Abbate visual art and multimedia 

I progetti di WEBPIANO offrono e sperimentano soluzioni multimediali che combinano capolavori della musica classica con l’arte digitale e visuale. Questi sono il frutto di un lavoro interdisciplinare che si manifesta attraverso una pluralità di linguaggi e forme di espressione.
Ogni progetto nasce dal desiderio di dialogare con la musica classica usando i modi, i mezzi e la cultura del terzo millennio.
Nati per il web, i progetti hanno trovato spazio sul palcoscenico nella forma del concerto multimediale.
Sul palco l’interpretazione “classica” si combina con immagini, luci, forme, colori e parole. La creazione digitale delega la
creazione di alcuni contenuti all’arbitrio del linguaggio di programmazione. Si offre quindi uno spettacolo-performance unico,
sia per l’esecuzione musicale, mai identica alla precedente, sia per le variazioni visuali dettate “casualmente” dal software.

Di seguito una breve introduzione a 4 progetti di webpiano.it:

Carnaval Op.9 – R. Schumann
Dietro le maschere del suo Carnaval op.9 Schumann lascia intravedere il ritratto di un mondo “sbagliato”.
Siamo all’alba dell’era di internet, la televisione ha ancora un posto nelle nostre case e il famoso “villaggio globale” si delinea ricco di diseguaglianze sociali, politiche e economiche. In lontananza un mondo programmabile si annuncia con avatar, robot e codici genetici che danzano su quattro note. Nel mentre, al ritmo dei mercati finanziari, delle valute forti e dei soldi bucati, continua incessante il valzer delle poltrone.

Quadri / Paintings - M. Mussorgsky
Questa opera racconta la visita a un’esposizione di quadri, ricreando emozioni, spostamenti e temi figurativi tradotti in musica.
Mussorgsky compose i “quadri di un’esposizione” dopo aver visitato, nel 1874, la mostra dedicata al defunto amico Victor
Hartmann. Webpiano propone l’operazione inversa, ovvero la creazione di un nuovo ambito visuale a partire dalle note del
compositore russo. Difficile reggere il confronto con Kandinsky … ci abbiamo provato senza rievocarlo!
Signori in carrozza!! Non siamo nell’ottocento e basterà un biglietto della metropolitana per il nostro illusorio viaggio da Parigi
a Kiev. Un viaggio di vita, nel tempo, nello spazio e nelle forme di espressione.

Images – C. Debussy
I due libri delle Images di Claude Debussy inneggiano alla sensorialità. L’atto percettivo si offre come lo strumento principe
per rapportarsi al mondo. Il progetto multimediale di webpiano sperimenta una soluzione originale affiancando alle Images
un racconto visuale che trae spunto da alcuni racconti di J.L. Borges. Riflessi sull’acqua, foglie al vento, come fissare queste
piccole emozioni? Funes, detto “el memorioso”, come il migliore dei blogger, trascrive ogni sua percezione. Egli afferma che
ogni foglia merita un suo specifico nome, diverso ogni volta che viene percepita.

Pèlerinage, Italie – F. Liszt
Intorno alla metà dell’ottocento Ferenc Liszt compone e pubblica la seconda suite degli anni di pellegrinaggio. Un “Viaggio in
Italia” per pianoforte nel quale il compositore dialoga con alcuni capolavori della cultura italiana. Dallo sposalizio della Vergine
alla eterna condanna di Paolo e Francesca, dall’amore romantico a quello criminale, dal cielo alle più profonde viscere della
terra. Siamo nel terzo millenio, o addirittura nel futuro, nell’alto cieli c’è spazio per il divino e per l’oroscopo, in terra regnano la
sensorialità e i dubbi della ragione, più in basso, nel sottosuolo, nuovi demoni esprimono il nostro tempo fra fumi di zolfo digitale. La visione Dantesca regge ancora e il male si misura simbolicamente con la distanza dal cielo.

The WEBPIANO projects offer and experiment multimedia solutions that combine classical music masterpieces with digital and visual art. These are the results of an interdisciplinary work that reveals itself through a multiplicity of languages and forms of expression.
Each project arises from the desire to dialogue with classical music using the methods, the means and the culture of the third millennium. Born for the web, the projects found space on the stage in the form of a multimedia concert.
On stage the “classical” interpretation combines with images, lights, shapes, colours and words. The digital creation empowers the creation of some contents to the arbitrary nature of the programming language. A unique show-performance, for both the musical execution, never identical to the preceding, and the visual variations dictated “randomly” by the software, is so offered.

Below a brief introduction to four projects by webpiano.it:

Carnaval Op.9 – R. Schumann
Behind the masks of his Carnaval op. 9, Schumann lets us glimpse the portrait of a “wrong” world.
We are at the dawn of the internet era, the television has still its place in our homes and the famous “global village” takes shape full of social, political and economic inequalities. In the distance a programmable world announces itself with avatars, robots and genetic codes that dance on four notes.  In the meanwhile, at the pace of financial markets, strong currencies and laundered money, the seats waltz continues unceasingly. 

Pictures at an Exhibition - M. Mussorgsky
This work tells about the visit to a paintings exhibition, recreating emotions, transfers and figurative themes translated into music. Mussorgsky composed “Pictures at an Exhibition” after having visited, in 1874, an exhibit dedicated to the deceased friend Victor Hartmann. Webpiano proposes an inverse operation, that is the creation of a new visual setting originating from the notes of the Russian composer. It’s difficult to hold a candle to Kandinsky…we tried without recalling him!
Ladies and gentleman, all aboard!! We are not in the nineteen century and a subway ticket will be enough for our illusory journey from Paris to Kiev. A life journey, through time, space and forms of expressions.

Images – C. Debussy
The two series of the Images by Claude Debussy exalt the senses. The perceptive act offers itself as the principal instrument to relate to the world. The webpiano multimedia project experiments an original solution combining the Images with a visual tale inspired by J.L. Borges’s stories. Reflections in the water, leaves in the wind, how to fix these little emotions? Funes, known as “el memorioso”, as the best of bloggers, transcribes his perception. He states that each leaf deserves its own specific name, different every time it is perceived.

Pèlerinage, Italie – F. Liszt
About in the mid-nineteenth century Ferenc Liszt composed and published the second suite of “Années de pèlegrinage”.
A “Journey to Italy” for solo piano in which the composer dialogues with some masterpieces of Italian culture. From “the Marriage of the Virgin” to the eternal sentence of Paul and Francesca, from romantic to criminal love, from heaven to the deepest bowels of the earth. We are in the third millennium, or even in the future, in the heavens there is room for the divine and the horoscope, on earth the senses and the doubts of reason reign, downwards, in the subsoil, new demons express our time among digital sulphurous mists. Dante’s vision is still present and the evil is measured symbolically in the distance from heaven.